Le funzioni esercitate dal mulino all’interno delle molteplici discipline pratiche non vengono sicuramente esaurite all’interno dei teatri di macchine; esistono infatti altre attività dove la macchina assume una posizione privilegiata; ne sono fondamentale esempio l’attività mineraria e quella tessile. Come già affermato, l’attività mineraria è protagonista a partire dal Rinascimento di un continuo sviluppo tecnologico che coinvolge innanzitutto le tecniche di fusione dei metalli; ma anche i processi di estrazione. Proprio in questo campo il mulino costituisce uno strumento fondamentale per quanto riguarda il pompaggio dell’acqua in eccesso all’interno delle miniere al fine di rendere possibile l’estrazione dei metalli. Ne ritroviamo testimonianza all’interno del libro ”
De Re Metallica” pubblicato nel 1556 da Giorgio Agricola. Per quanto riguarda l’attività tessile il mulino è applicato nei processi di filatura dei tessuti, più precisamente della seta, che vede inizialmente protagonista la città di
Bologna fino alla fine del XVII sec., dove questa tecnologia si trasferisce in Piemonte.
AGRICOLA-De Re Metallica-pompe utilizzate per prosciugare l'acqua presente nelle miniere